Contratto SMM: 3 cose che non possono mancare
Ciao *|MERGE1|*,
benvenut* in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Tornerò a inviare questa newsletter a un orario consono? Sì, la ripresa è lenta ma prometto che dalla prossima volta le mail arrivano di mattina ✌️
Oggi parliamo di contratti.
Come ti raccontavo nell'ultima del 2022, la consulenza legale è stata uno dei migliori investimenti che potessi fare per regolare la mia attività lavorativa.
La mia partita iva ha appena compiuto due anni e col senno di poi avrei dovuto soffermarmi su questo aspetto molto prima (ci ho provato, scrivendo dei preventivi che tutelassero a grandi linee il lavoro, ma niente a che vedere con un contratto vero).
Se all'apertura di p.iva ci dessero un "kit di sopravvivenza" (sarebbe molto bello), o meglio, se potessi definire un kit di sopravvivenza, la consulenza legale andrebbe subito al primo posto. Sul podio a pari merito con la consulenza fiscale.
Purtroppo il kit di sopravvivenza si impara strada facendo, ma se hai dubbi su come scrivere un contratto per SMM e sul perché un contratto ti sarà sempre utile, spero che questa puntata di Fuori dal PED riesca a chiarirti le idee.
Prima di lasciare la parola all'Avvocato che mi ha seguita, ho almeno tre motivi per consigliarti di avere un contratto👇
➝ Definisci attività, modalità di consegna, reperibilità, mezzi di comunicazione, etc. una volta per tutte
➝ Ti tuteli per quanto riguarda password e utilizzo dei dati
➝ Determini le modalità di pagamento e le conseguenze del mancato pagamento. Non succede, ma se succede.
Il mondo social ha poche regole e per questo avrà sempre bisogno che i professionisti del settore le fissino precisamente e a seconda delle proprie necessità.
Specialmente se siamo liberi professionisti, nessuno fisserà le regole per noi, tanto vale pensarci bene e metterle per iscritto.
Se hai domande rispondi a questa mail o scrivi direttamente all'Avvocato Martina Lasagna (qui il suo profilo IG, qui il suo sito).
🔔 Prima di salutarti: hai bisogno di aggiornare la tua strategia social? Devi definirla da 0? Da aprile ho di nuovo posti liberi per questo percorso. Prenota una chiamata da qui e sentiamoci!
È tutto. Buon weekend di post programmati e alla prossima!
V.
«I confini di questo lavoro spesso si trovano in una zona grigia, dove c'è poca chiarezza, e la frustrazione data dal vedere il proprio lavoro preso poco sul serio può essere grande.
Il contratto può aiutare a definire i propri confini lavorativi, ciascuno in aderenza al proprio modo di lavorare.»
Contratto per SMM freelance: come funziona e cosa inserire
💬 Intervista all'Avvocato Martina Lasagna
Ciao Martina! Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi
Mi definisco l'Avvocato dei Freelance perché aiuto Professioniste e Professionisti che intraprendono il proprio business online, ma non sanno come muoversi tra contratti, privacy e copyright.
Ho lavorato diversi anni nelle aule di Tribunale, dove ho capito che molte controversie che coinvolgevano liberi professionisti avrebbe potuto essere evitate prima, ad esempio definendo da subito i confini dell'incarico.
Così da lavorare con energie positive e non in affanno per recuperare pagamenti o salvaguardare il proprio margine orario.
Dopo anni nelle aule di giustizia, ho quindi deciso di mettere a disposizione dei miei clienti quanto appreso "quando le cose vanno male", per impostarle correttamente da subito.
Ed è in questo che affianco i Freelance nel tutelare il proprio lavoro online e offline.
Lo faccio con consulenze mirate e percorsi volti a realizzare documenti legali su misura per i business che seguo, con l'obiettivo di rendere queste persone autonome e indipendenti nella loro gestione.
Perché è utile avere un contratto da SMM? Quali incidenti diplomatici con i clienti può prevenire?
Il contratto è il punto di arrivo e, al contempo, di partenza, di un percorso di consapevolezza molto più ampio.
A partire dalla convinzione comune secondo cui "il preventivo non è vincolante". In realtà lo è eccome, ma ha un'efficacia limitata al "cosa faccio, dietro quale compenso".
È nel contratto che trovano invece dimora i confini del rapporto con il cliente, come:
il numero di modifiche incluse in quel lavoro e, specularmente, le esclusioni che andranno quotate a parte;
i mezzi di comunicazione validi per quell'incarico, come l'e-mail, e la disponibilità che si garantisce;
cosa succede se i materiali non sono inviati per tempo dal cliente, o il pagamento non arriva?
Insomma, il contratto aiuta a prevenire incidenti diplomatici e a trasmettere il valore del proprio lavoro, ma anche a lavorare con maggior sicurezza e serenità.
3 cose che non possono mancare nel contratto di un* social media manager
Il lavoro del Social Media Manager è pionieristico, come avevi raccontato in un'edizione di questa newsletter non molto tempo fa.
I confini di questo lavoro spesso si trovano in una zona grigia, dove c'è poca chiarezza, e la frustrazione data dal vedere il proprio lavoro preso poco sul serio può essere grande.
Ecco quindi che il contratto può aiutare a definire i propri confini lavorativi, ciascuno in aderenza al proprio modo di lavorare.
Ma ci sono 3 clausole che, vista la peculiarità del lavoro come SMM, non possono mancare:
il cliente si aspetta un incremento del numero di followers o del fatturato? chiariamo ciò che non garantiamo con un esonero da responsabilità rispetto ai risultati attesi dal cliente;
la gestione dei social altrui espone a una grande quantità di dati personali che fanno capo al cliente: ecco che molto probabilmente servirà una nomina come responsabile del trattamento dati
quello tra SMM e cliente è un rapporto in cui il tempo è un fattore importante: stabilire la durata minima e le conseguenze in caso di "ghosting" del cliente permette di gestire il lavoro sul lungo periodo.
☄️ Top 5 social media news
Instagram introduce "Quiet mode" per limitare le notifiche, avvertire i contatti che sei offline e inviare DM automatici
TikTok rischia il ban in Europa se non si adegua meglio al Digital Service Act (DSA)
Donald Trump si prepara a tornare su Twitter e Facebook
YouTube testa il geotag sugli Shorts
TikTok conferma che i dipendenti possono decidere cosa va virale
👓 Da leggere
I talebani hanno iniziato a usare le spunte blu a pagamento su Twitter
Come usare i social media per promuovere il tuo podcast
I social network non sono morti, sono diventati la tv. Da Scrolling infinito di Andrea Girolami
La crociata “anti-TikTok” degli Usa: perché è un segnale di debolezza verso la Cina
Chat GPT: come utilizzarlo nel marketing
Le differenze tra spunta grigia, oro e azzurra su Twitter
Qualche dato su LinkedIn nel 2022
7 trend visual per il 2023
📚 Biblioteca social
Ogni fine mese ti consiglio una lettura utile a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca sul bottone giallo per accedere all'archivio.
Ciao! chiamo Valentina Tonutti e sono una social media strategist. Dal 2015 lavoro soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: questa newsletter nasce proprio per questo.
Se ti piace questa newsletter, aiutami a diffonderla: inoltrala agli amici e condividila nelle Stories
Ti serve una mano con la strategia social? Leggi qui e raccontami il tuo progetto
Se vuoi supportarmi, offrimi un caffè
Ti serve un commercialista? Clicca qui e risparmia 50 € sul primo anno con Fiscozen
Puoi leggere Fuori dal PED anche sull'app Mindit
L'immagine di copertina è stata realizzata da Giorgia Petracci, il mio logo da Egidio Filippetti.