Come cercare un TikTok manager
Ciao *|MERGE1|*,
benvenut* in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Un saluto dal Salone del libro di Torino, tra scrittori, booktoker, scrittori booktoker e tanta pioggia.
L'anno scorso avevo raccontato l'esperienza Salone tirando le fila sull'incursione dei social nel mondo dell'editoria. Farò sapere se qualcosa è cambiato e come.
Da qui sicuramente emerge il grande impegno di TikTok Italia per creare sinergie efficaci tra creator, professionisti, aziende e pubblico del mondo libresco. Per niente scontato.
Già era chiaro l'anno scorso, ma quest'anno hanno un corner tutto loro e sono ancora più strutturati: un social wall dedicato a #booktok, un salottino per creare contenuti, lo staff super disponibile.
Ne riparleremo.
A proposito di TikTok, oggi voglio parlarti di buone pratiche per trovare una persona capace di gestire l'account TikTok di un brand.
Non è (ancora) scontato che un* SMM sappia o voglia approfondire questa piattaforma così diversa rispetto ai classici social. Caratteristiche diverse, competenze diverse, attitudine diversa. Dall'altra parte le aziende non sempre conoscono bene la piattaforma e di conseguenza possono avere difficoltà nello scrivere un'offerta di lavoro.
Serve un TikTok manager. E l'NBA lo sta cercando bene.
Buona lettura, fammi sapere poi cosa ne pensi. E buon weekend di post programmati.
V.
P.S. occhio alle Top 5 social media news che trovi alla fine della mail, particolarmente utili.
Come cercare un TikTok manager
Forse uno dei miei modi preferiti per ragionare su come evolve il mestiere del social media manager è quello di guardare agli annunci di lavoro.
Mettiamo un attimo da parte i difetti di buona parte degli annunci, delle job description, specialmente in Italia, e guardiamo ai casi migliori.
In una di qualche mese fa citavo il Washington Post, che all'epoca era alla ricerca di un* SMM unicamente dedicato allo sviluppo di una pagina Instagram altrettanto unicamente dedicata ai temi climatici.
Ottimo esempio di quanto sia importante specializzarsi.
Oggi voglio mostrarti un'offerta di lavoro pubblicata dalla National Basket Association, l'NBA:
Position Summary:
[...] The ideal candidate is a vertical video platform expert with strong knowledge of Snapchat and TikTok. They know all the latest trends, how to create content on each platform, fully understand the publishing process and can analyze metrics to optimize content. This candidate also has their finger on the pulse of the NBA and spends their free time immersing themselves in podcasts, message boards and consuming short and long form content about the NBA.
Il titolo dell'offerta di lavoro ci dice già molto: cercasi esperto di piattaforme verticali.
Specificare "piattaforme verticali" è una scelta che rappresenta una tendenza. Va, in un certo senso, oltre piattaforme.
Si torna sempre lì: il professionista non deve solo essere esperto di video e/o contenuti multimediali. Non basta.
Il profilo ricercato deve essere esperto di contenuti (immaginiamo prevalentemente video) verticali, 9:16, che per il mercato USA interessano di conseguenza TikTok e Snapchat.
Neanche a dirlo, deve conoscere benissimo il mondo del basket.
Le attività previste dal lavoro vanno dalla pianificazione e pubblicazione dei contenuti sulle due piattaforme, conoscere i trend, fino ad analizzare le metriche per mantenere la content strategy.
Tra le competenze richieste troviamo - riassumo - la comprovata conoscenza della storia dell'NBA, 3+ anni di esperienza nel mondo social e simili. Tutto è molto dettagliato.
Unico difetto: manca un riferimento alla RAL o una forbice relativa alla retribuzione.
Per il resto questo annuncio può essere un buon esempio da cui partire se cerchi una persona specializzata su TikTok (full time).
O se vuoi iniziare a lavorare per l'NBA, che non sembra malaccio.
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