Il miglior tool di gestione social nel 2023
Ciao *|MERGE1|*,
benvenut* in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Qualche giorno fa ho ascoltato un nuovo podcast del Post, "Per fare il Post", in cui la redazione racconta come funziona il giornale sotto diversi aspetti. Molto interessante, consiglio.
Una puntata è dedicata al lavoro sui canali social del giornale. Tra i temi toccati si parla anche degli strumenti utilizzati per pubblicare sui diversi profili del Post.
Strumenti che, ci dicono, se consideriamo l'ecosistema Meta sono quelli interni alla piattaforma (Meta Business Suite). Nessun software esterno.
L'affermazione mi ha confortato, perché sono anni che, tra esperienze in agenzia, in aziende e ora da libera professionista, sono abbastanza convinta che la piattaforma salvavita per social media manager ancora non esista davvero.
O meglio, se dovessi individuarne una sola in grado di permettermi di programmare, pubblicare e analizzare i contenuti sui principali social network (Facebook, Instagram, Twitter, TikTok, YouTube), e di farlo in modo agile ed efficace, oggi avrei difficoltà.
Sul mercato ci sono tanti strumenti che servono a questo e molti di questi sono utili a risolvere singole necessità e/o funzionano meglio per singole piattaforme, ma non ne ho ancora trovato una che mi piaccia davvero, che mi faccia pensare "ok software take all my money siamo migliori amici".
Spesso gli strumenti di pubblicazione messi a disposizione dalle piattaforme stesse sono quelli più sicuri.
La speranza però è sempre l'ultima a morire, e la puntata di Fuori dal PED di oggi nasce per questo:
aiutatemi, aiutiamoci, a mettere le piattaforme per SMM a sistema.
👉 Ho preparato un breve sondaggio per capire insieme a voi che avete la pazienza di leggermi quali sono i software realmente utili a lavorare con i social.
Poi metto insieme i dati e ve li condivido.
Escludo dall'analisi i tool per grafiche e video, sui quali abbiamo più certezze (i migliori sono più o meno sempre Canva, CapCut, o per i pro il pacchetto Adobe).
Nel frattempo di seguito faccio un punto sui miei software preferiti ad oggi.
Buon weekend di post programmati e alla prossima!
V.
Quali software per la gestione social servono davvero?
Per fare un punto sullo stato dell'arte dei software utili alla gestione social, parto dalle necessità.
Necessità che chiaramente esprimo in maniera totalmente personale. Se tu nei hai anche altre, parliamone.
A cosa mi può servire un software, se sono SMM:
1) Programmare i contenuti: fare in modo che i post social si pubblichino da soli è in cima alla classifica dei problemi risolti. Si fa ordine e si risparmia tempo. Viviamo però nell'era dei video, e molto spesso le piattaforme non sono affidabili nella programmazione di Reels e TikTok. Controllare che la programmazione sia andata a buon fine è comprensibile, ma non si può nemmeno vivere sempre sul filo del rasoio;
2) Supportare il processo di approvazione SMM - cliente: sarebbe meraviglioso avere a disposizione un'interfaccia utile a tenere traccia dei feedback del cliente. Io lo faccio a mano sul file excel del calendario editoriale, un'integrazione simile all'interno di un software di gestione agevolerebbe molto il processo di lavoro;
3) Fare community management: se un progetto coinvolge più piattaforme, gestire messaggi e commenti può diventare un dramma. Non per niente, in un mondo ideale, esiste la figura del community manager;
4) Analizzare contenuti e performance dei canali: questa è l'unica attività che probabilmente ha bisogno di più "spazio", all'interno di un software. Anche qui, quasi tutti gli strumenti sul mercato offrono una panoramica sugli insights, ma a volte la visualizzazione dei dati (principale vantaggio che offre uno strumento di questo tipo, visto che i dati sono sempre a nostra disposizione) non è sempre chiarissima.
Faccio prima a scaricare i dati e a metterli in ordine a mano su excel, così ottengo un report preciso e posso anche brandizzarlo come preferisco. Sono SMM vecchia scuola.
Ecco, disporre di un unico gestionale multi piattaforma in grado di risolvere tutte queste faccende sarebbe un sogno.
Riusciamo a far tradurre un video in 27 lingue a un'intelligenza artificiale che simula anche il labiale. Voglio credere che prima o poi riusciremo ad averlo.
Oppure esiste già e mi sono distratta? nel caso, raccontamelo qui.
La cosa che più mi fa sperare è che tutti gli strumenti disponibili sul mercato di base non sono tanto diversi: si basano sulle API (pezzi di codice che permettono di integrare le piattaforme social su app terze), sui dati che le piattaforme social rendono disponibili (ogni piattaforma ha la sua policy). Lo spiega bene questo articolo del blog di Hootsuite (blog sempre ben fatto).
I software ci aiutano "semplicemente" a visualizzare e usare meglio le piattaforme.
[Parentesi importante: un software per SMM deve essere ufficialmente certificato dalla o dalle piattaforme social. Quando ne valutiamo uno andiamo sempre a cercare sul sito un badge che lo certifichi come partner ufficiale]
Salutiamo il mondo dei sogni che ho appena descritto e affrontiamo la realtà dei fatti.
I software che ho veramente apprezzato negli anni sono i seguenti:
Later
Lo strumento migliore per programmare i contenuti su Instagram. Comodo l'upload dei media e avere la libreria media sempre a disposizione. La pubblicazione dei contenuti direi che è abbastanza affidabile. Ottima la possibilità di visualizzare l'anteprima del feed di Instagram a seconda dei contenuti programmati. Ok anche la visualizzazione dei dati relativi ai contenuti e al profilo.
Agorapulse
Utile per programmare i contenuti su più piattaforme, praticamente tutte le principali: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, LinkedIn, YouTube. Ottima interfaccia e buona panoramica di monitoraggio dei risultati. Forse il migliore che abbia mai usato.
Hootsuite
Storico tool di gestione social. Usato parecchio specialmente in passato. Come Agorapulse anche Hootsuite integra le principali piattaforme ma, appunto, non lo uso da un po', se hai aggiornamenti sul suo utilizzo fammi sapere.
Talkwalker
Strumento di social listening, attività anche nota come social intelligence, che consente di monitorare le conversazioni online rispetto a un determinato tema e/o un determinato brand.
Attività che personalmente amo molto. In questo periodo sto valutando altri software di questo tipo, ma se oggi dovessi citarne uno solo, citerei Talkwalker.
Ripeto, in generale esistono molti tool simili a quelli che ho elencato, ma è necessario fare una cernita, aggiornarla, scoprirne e valutarne altri.
🤝 Se ti va *|MERGE1|* fammi sapere qual è o quali sono per te gli strumenti veramente indispensabili alla gestione social cliccando il bottone blu qui sotto.
Lavori in un'azienda che produce un software per SMM? rispondi a questa mail e raccontami come funziona.
☄️ Top 5 social media news
Facebook ci permette di creare altri profili per altri interessi. Opzione utilissima per avere un profilo da usare solo per il lavoro di SMM
TikTok potrebbe integrare Google Search e Wikipedia
Sempre TikTok aggiunge un'etichetta per identificare i contenuti generati tramite IA, intelligenza artificiale. Su questo video di Matteo Salvini, ad esempio, avrebbe avuto senso
Meta espande Meta Verified ai business
X, ex Twitter, potrebbe far pagare un abbonamento a tutti gli utenti, dice Elon Musk
👓 Da leggere, ascoltare, guardare
Stare su internet è stare dappertutto. Dal podcast Come fare il Post, del Post
Boom di turisti o Tourist doom? C'entrano anche i social media nel discorso che la puntata della newsletter Let me tell it fa sull'impatto del turismo di massa in Italia
TikTok incoraggia comportamenti anti social nel mondo reale, secondo la BBC
Quali sono i video più visti di sempre su YouTube? un'infografica
📚 Biblioteca social
Una raccolta di letture utili a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca sul bottone giallo per accedere all'archivio.
Ciao! Mi chiamo Valentina Tonutti e sono una social media strategist. Dal 2015 lavoro con i social soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: la mia newsletter nasce per questo.
Se ti piace Fuori dal PED, diffondila: inoltrala ad amici e condividila nelle Stories, su LinkedIn, in ogni luogo e in ogni lago
Vuoi migliorare la tua strategia social? Conosciamoci e sistemiamola insieme
Vuoi promuovere il tuo prodotto/servizio ai social media manager? Questa newsletter parla a oltre 1.300 esperti social e digital. Scrivimi e parliamone
Se Fuori dal PED ti piace proprio tanto, offrimi un caffè virtuale.
Piccolo spazio pubblicità:
- Vuoi aprire partita iva? Clicca qui e risparmia €50 sul primo anno con Fiscozen
- Questa newsletter contiene link affiliati Tlon/Amazon: se acquisti da lì ricevo una piccola percentuale che userò per finanziare la newsletter
- L'immagine di copertina è stata realizzata da Giorgia Petracci, il mio logo da Egidio Filippetti
- Puoi leggere Fuori dal PED anche sull'app Mindit
Mi trovi, ovviamente, anche sui social. Clicca qui sotto e colleghiamoci. Mailchimp è boomer e non ha il bottone per TikTok, ma sono anche lì.