Senza idee per i social?

Ciao *|MERGE1|*,

benvenuto/a in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager. 

Come va? durante il mese di marzo la dea fortuna non è stata dalla mia parte, ma una cosa è andata bene, benissimo: il mio primo workshop per aspiranti SMM. 

Potrei parlare e confrontarmi per ore su come affrontare le insidie della gestione social, e dato l'entusiasmo riscontrato vorrei offrire nuove versioni del workshop nel prossimo futuro. Ci lavorerò su e vi terrò aggiornati. 

Sempre a proposito di ottimizzazione di questo lavoro, una difficoltà che ho riscontrato spesso è avere sempre a disposizione idee creative. 

"E ora cosa mi invento?" 

Una cosa che si pretende sempre dal social media manager è il "colpo di genio". Ma spoiler: i social media manager non sono robot, e secondo me serve prima di tutto organizzazione che "genialità". 

Detto ciò, la creatività è senza dubbio una competenza richiesta, perciò una soluzione win-win bisogna trovarla. Vi racconto la mia. 

Personalmente sono fan delle campagne organiche, ovvero quelle che non prevedono un investimento pubblicitario ma puntano molto sull'interazione con la community per promuovere un prodotto/servizio. Molte di queste campagne possono essere utilizzate più volte, se declinate per bene a seconda delle esigenze. 

Così, specialmente da quando ho iniziato a lavorare da sola, sul mio Notion ho creato una lista chiamata "Idee per campagne social". 

A seconda degli obiettivi del progetto, ogni volta che devo scrivere una strategia social vado a sbirciare la mia lista di attività organiche che potrei proporre. 

Ne ho pronte più o meno una decina, ma oggi voglio parlarvi di quella che si è aggiudicata il mio personale primo posto: il cosiddetto takeover.

Di takeover si parla dagli albori dei social, eppure non viene citato così spesso tra le attività consigliate da svolgere su Instagram, forse perchè schiacciato dalle numerosissime novità della piattaforma (che come sempre vi elenco più avanti). 

Credo che invece possa sempre tornare utile proprio perchè è senza tempo, applicabile a molti settori diversi. Insomma, quando possibile lo propongo.

Ultimamente anche Unicef e David Beckham ne hanno fatto buon uso, con l'obiettivo di sensibilizzare gli utenti sulla situazione in Ucraina e raccogliere donazioni.

Userò questo esempio per spiegare come è possibile declinarla su altri progetti social.

Spero vi sia utile, fatemi sapere poi se la applicate o se avete domande, come sempre rispondendo a questa mail.

Buon weekend di post programmati e alla prossima!
V.

PS. da qualche giorno trovate Fuori dal PED anche su Mindit, nuova piattaforma di informazione per scoprire e seguire le newsletter. 

Succede che David Beckham, Ambassador di Unicef, presta per un giorno le sue Instagram Stories a Irina Kondratova, direttrice del centro perinatale di Kharkiv che si prende cura delle donne ucraine incinte e dei bambini rimasti feriti nei bombardamenti della città.

Nel corso della giornata la dottoressa ha portato in prima persona i 71 milioni di follower di Beckham dietro le quinte dell'esemplare lavoro che sta portando avanti in Ucraina, raccontando le storie delle pazienti, tra difficoltà e successi. 

Le trovate In evidenza sul profilo di Beckham.

Cos'è un IG takeover

L'attività prevede che per un determinato periodo di tempo un profilo "occupi" le stories di un altro profilo, solitamente con l'obiettivo di promuovere un servizio, prodotto, iniziativa. 

I contenuti pubblicati durante il takeover non devono essere perfetti, altrimenti perdono di senso. Come tutto sui social, più è autentico meglio è.

Come strutturare un takeover 

1) Definire obiettivi e attività: per prima cosa è necessario descrivere gli obiettivi da perseguire e le attività proposte.

Nel caso di Unicef, raccontare via video il lavoro dei medici di Kharkiv e raccogliere soldi e beni di prima necessità per la popolazione ucraina.

2) Scegliere un partner: la collaborazione funziona se c'è sintonia tra i profili, altrimenti la comunicazione stona. 

Il profilo di David Beckham è credibile e autorevole, visto che è un Ambassador Unicef. 

Nota: andando oltre questo best case, non serve per forza un personaggio famoso per fare un takeover. Un'attività che amo molto è ad esempio il racconto di un'azienda tramite i suoi dipendenti. Sconosciuti ai più, ma che possono regalare un punto di vista interessante sul brand.

3) Scrivere le guidelines: prima di partire è necessario che tutte le parti coinvolte siano consapevoli e d'accordo sulle attività previste. Meglio descrivere nel dettaglio i contenuti da pubblicare.

4) Realizzazione e editing: nonostante l'obiettivo sia rendere il tutto più spontaneo possibile, è inutile negare che la fase di controllo dei materiali sia fondamentale. Una volta che il profilo ospitato ha registrato i video, questi devono finire nelle mani del SMM del profilo ospitante. 

Meglio che il profilo ospitato non pubblichi autonomamente i contenuti perchè ci saranno sempre dei dettagli, anche a livello visuale, che solo chi gestisce il profilo conosce. 

Nel caso di Unicef è chiaro che la dottoressa (o chi per lei) abbia realizzato i video, l'Organizzazione si sia premurata di organizzare i contenuti e il SMM di Beckham di pubblicarli. 

5) Avvisare gli utenti: a inizio giornata è necessario avvisare gli utenti dell'avvio del takeover, come ad esempio ha fatto Davidone nostro in questo post video. L'annuncio può avvenire tramite un post, ma anche tramite una story. 

6) Pubblicare i contenuti: è il momento di pubblicare le stories. Io cerco sempre di condividerle durante l'intero arco della giornata, in modo da accompagnare gli utenti in tempo reale. A fine giornata raccogliere tutto nelle Stories in evidenza. 

7) Monitorare i risultati: il giorno dopo è consigliabile misurare e valutare i contenuti, come sempre. 

☄️ Top 5 social media news

1. Moderatori nelle live di Instagram: potremo assegnare ad un utente la gestione dei commenti mentre siamo in diretta, così non ci distraiamo 

2. Possiamo visualizzare i post in ordine cronologico. Novità IG molto attesa, ma secondo me inutile e controproducente. Avremo modo di parlarne

3. Nuovi strumenti di editing per I Reels, finalmente 

4. Nuovo strumento di controllo per i genitori di giovani instagrammer: il Family Center.

5. Che fine ha fatto Clubhouse? si sta rivelando molto utile alla libertà di parola in Russia

Extra: come le piattaforme social reagiscono alla guerra in Ucraina. Articolo in continuo aggiornamento.

Extra II: perchè sopporto sempre meno Instagram: 

📈 Dati utili per i nostri ppt

• Il Digital 2022 Global Overview di We Are Social

• Il targeting degli interessi via Facebook ads è impreciso al 30%, dice uno studio

💰 Jobs

• Crebs, la piattaforma che cito spesso per trovare lavori creativi, sta cercando un SMM freelance da remoto. Una meta offerta di lavoro. 

• A Roma SallyLee, agenzia digital con cui ho avuto il piacere di collaborare, cerca un Social media intern da inserire nel team. Fatevi sotto! Cercano anche un adv specialist.

• Sei fan del fantacalcio? la startup Fantalgoritmo cerca un community manager

📚 Letture

Questa volta niente manuali: come sempre vado a periodi e in questo periodo ho solo bisogno di "comfort books", che per me sono gialli/thriller. Qui il mio profilo Goodreads, se volete sbirciare i romanzi. invece, al solito, la lista collettiva dei libri su social e tecnologia.

🤝 Partnership

Learnn è la piattaforma online che contiene percorsi pratici realizzati con i migliori professionist* e aziende aziende italiane e internazionali, per aggiornare e migliorare quotidianamente le tue competenze a 360° investendo pochi minuti al giorno per accelerare i tuoi risultati professionali e personali.

PS In questi giorni verrà aggiornato il corso su Instagram 

Ciao! Sono Valentina Tonutti, mi occupo di social media, in particolare elaborando strategie e contenuti per editoria, media e politica. Ho l'accento friulano e un cane che entra spesso nelle call.

Vuoi collaborare con me? Qui un riassunto di quello che faccio. 
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L'immagine di copertina è stata realizzata da Giorgia Petracci.