Come approdare su TikTok
Ciao *|MERGE1|*,
buon sabato e benvenuto/a in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Nella vita di un canale social di un brand c'è sempre un momento che è allo stesso tempo temuto ed elettrizzante: l'approdo su una nuova piattaforma.
Quando un territorio social è ancora sgombro di competitor il grande vantaggio consiste banalmente nell'occupare lo spazio prima degli altri, godendo della possibilità di parlare dei propri temi di interesse per primi, lanciare dei trend e via dicendo.
E si sa che chi prima arriva meglio alloggia perchè, se funziona, sarà più riconoscibile come leader del settore.
Dall'altra parte lo svantaggio sembra sempre sia non avere uno storico, punti di riferimento, coordinate prestabilite e quindi avere timore. Non dovremmo averlo, perchè altrimenti ci perdiamo il vantaggio di cui sopra.
Ad oggi è chiaro che la domanda che si stanno facendo molte aziende è come diamine ci raccontiamo su TikTok? dobbiamo fare i trend, anche quelli più sciocchi?
Quando parliamo di TikTok è chiaro la parola trend sia al centro.
Ma è davvero necessario fare i trend per stare su TikTok? Probabilmente sì, ma come ogni regola se questa viene stravolta e adattata alle proprie esigenze vale anche al contrario.
In questo senso Iliad Italia sta già facendo scuola, con un'idea tanto banale quanto efficace.
L'idea di partenza è semplice: non sappiamo ancora fare i TikTok, quindi per portare avanti questo canale ci affidiamo a chi sa farli, i tiktoker.
Per lanciare il proprio canale TikTok Iliad Italia è riuscita a mettere a sistema tutti gli elementi vincenti della piattaforma (ironia, creator economy, autenticità) chiamando a raccolta alcuni tra i volti più famosi della piattaforma e creando un vero e proprio show a puntate in cui i protagonisti prendono in giro i trend e i retroscena delle collaborazioni con le aziende (esempio con Frank Gramuglia, che mi fa sempre molto ridere). Meta nel meta.
La campagna si chiama "Fidati di chi lo fa" ed è una declinazione dell'attuale campagna promozionale di un'offerta dal claim "Fidati di chi lo è".
Presentare i creator coinvolti come "The social team", lasciare intatta la loro natura (questi video sono al 100% in linea con lo stile dei singoli tiktoker) e giocare sul dietro le quinte delle collaborazioni racchiude un messaggio molto chiaro per gli utenti che stanno guardando:
siamo diversi, siamo trasparenti. Non vogliamo venire qui a tartassarvi di offerte, rendendo invivibile questo luogo ameno. Lo rispettiamo e vogliamo contribuire.
Insomma, veniamo in pace.
Un messaggio che Iliad non si inventa dal giorno alla notte, lo porta avanti negli spot televisivi, sugli altri canali social e sull'intero ecosistema digitale, ma che su TikTok sembra aver trovato pane per i suoi denti visto ogni video ha fatto circa 2 milioni di views e che in un paio di settimane il canale ha generato circa 46K follower.
Starai pensando che per un progetto del genere ci vuole budget.
Vero, per coinvolgere le star di TikTok ci vuole budget, ma per far funzionare i contenuti è altrettanto importante adattarsi al linguaggio e stile della piattaforma. Ed è forse più difficile che trovare budget.
Fatti un giro sul canale TikTok di Iliad e fammi sapere cosa ne pensi. Se hai dubbi, domande e perplessità, rispondi pure a questa mail.
E seguimi su TikTok, che mi sto divertendo molto anche io lì sopra.
Buon fine settimana e a alla prossima,
Valentina
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Mi chiamo Valentina Tonutti e sono una social media strategist, in particolare per editoria, media e politica. Ho l'accento friulano e un cane che entra spesso nelle call.
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L'immagine di copertina è stata realizzata da Giorgia Petracci.