Come fare un report social
Ciao *|MERGE1|*,
benvenut* in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Come stai? Io sono già in quella fase dell'anno in cui si tirano le somme, si fanno liste, si programma il prossimo.
Sono anche in una fase che quelli bravi chiamano "di lancio". Il mio primo lancio fatto come si deve, a dire il vero ✨
Ho un po' di farfalle nello stomaco perché la prossima settimana apro le porte a un'attività che ho sperimentato più volte negli ultimi due anni e che voglio espandere: formare aspiranti social media manager (o social media manager in cerca di un metodo).
Nel 2023 voglio farlo in modo continuativo e utile a incentivare il più possibile il dialogo e la condivisione tra chi muove i primi passi nel social media management.
Questo mestiere vive ancora la sua fase pionieristica ed è difficile individuare regole e punti di riferimento. L'ho vissuto in prima persona quando ho iniziato.
Quello che ho capito in 8 anni è che non esistono regole vere e proprie, probabilmente perché è ancora troppo presto. Esistono però procedure utili a salvaguardare il nostro lavoro, portare risultati e abbracciare nuove esperienze. Dobbiamo essere noi a sviluppare il nostro metodo di lavoro.
Si diventa SMM in enne modi diversi: chi in un'azienda lo diventa per caso, chi si lancia da zero come freelance, chi lo diventa dopo il successo di un progetto personale e molti altri casi.
Una necessità credo accomuni tutti: confrontarsi. Me lo hanno confermato anche le 10 persone che hanno partecipato a una serie di mini chiamate gratuite che ho organizzato questa settimana (e che ho amato tantissimo).
"Tutto bellissimo, ma vado a tentativi e spesso improvviso"
"Non ho un background in marketing, mi sono ritrovata a lavorare sui social. Posso definirmi veramente una SMM?"
"Come faccio a tutelarmi?"
"Come posso propormi?"
Le risposte a queste domande esistono. Io le ho trovate nel corso degli anni, partendo da zero e piano piano regalandomi belle soddisfazioni. Una su tutte, riuscire a lavorare per settori di cui condivido ambizioni e attività.
Nel 2023 voglio permettere ad altr* di arrivarci prima, creando ciclicamente dei piccoli gruppi di persone con cui condividere il mio metodo di lavoro.
Da gennaio SMM wannabe torna in versione extended (come i dvd in edizione speciale) con lezioni live online guidate da me e con la partecipazione di altri professionisti.
Per lanciare questa novità ho deciso di fare un training gratuito su come fare un report di monitoraggio social per portare risultati ai clienti/capi e a noi.
👉 Da lunedì a venerdì su TikTok (click qui per seguirmi) condividerò una pillola al giorno su come elaborare il report
👉 Il training si concluderà venerdì 25 novembre con una lezione estratta da SMM wannabe 2023 live su Zoom + Q&A.
per ricevere il link e partecipare ✨
La live sarà anche un'occasione per conoscerci e raccontarti come ho strutturato il nuovo corso.
Ecco qui, questo è tutto, nessun segreto per te che leggi Fuori dal PED 😊
P.S. non ci sarà nessuno sconto per il Black Friday, non è nelle mie corde. L'unico sconto sull'acquisto del corso sarà disponibile solo per gli iscritti a questa newsletter. Il prossimo sabato riceverai tutte le informazioni e il codice.
Ti lascio a un breve estratto dal webinar dedicato al report social.
Se sei arrivata* fino a qui, grazie per aver letto questa puntata che ho scritto con un po' di friccico ner core. Fammi sapere, se vuoi, cosa ne pensi rispondendo alla mail.
Buon weekend di post programmati e alla prossima!
Valentina
Come e perchè fare il report social
✨ Anteprima del webinar ✨
Cos'è un report social e perchè è sempre utile
Il report di monitoraggio social è un documento che riassume, ciclicamente, i risultati ottenuti sui social media.
La produzione di questo documento consiste nel rielaborare i dati (dall'andamento di crescita dei canali alle performance dei contenuti), in modo da far comprendere a chi legge (es: il responsabile del reparto digital; il capo; il cliente) quali contenuti social hanno funzionato, quali no e perché.
Non è utile, però, solo a chi lo riceve: se elaborato con costanza il report fornisce dati fondamentali anche per il lavoro dietro le quinte del social media manager.
Spesso quando si porta avanti una gestione social il rischio di finire sulla "ruota del criceto", producendo post a ripetizione "perchè si deve", è dietro l'angolo.
É un rischio perché i post non si fanno "perchè si deve". I post si creano (certo, sempre sotto retribuzione) per rispondere alle esigenze di comunicazione di un brand e alle necessità di un pubblico.
Gli esperimenti sui social vanno sempre fatti, sono la forza motrice della comunicazione, ma dobbiamo monitorarne l'andamento per farli funzionare.
Non basta valutare il singolo post, è necessario guardare tuti i contenuti dall'alto e dare un peso al loro insieme.
Quante volte fare un report social
A seconda delle situazioni si può presentare ogni mese, ogni due o tre mesi. Si può aggiungere anche una versione riassuntiva a fine anno. L'importante è produrlo costantemente.
Cosa succede se NON fai il report social
Molto spesso l'elaborazione del report finisce in coda alla to do list del social media manager. Gli svantaggi di questo atteggiamento, però, sono diversi.
x Non valorizzi i contenuti che hai prodotto
x Il tuo capo/cliente non ha idea di come stiano andando i canali del brand
x Ti precludi nuove idee per altri contenuti
x Non comprendi il pubblico a cui stai parlando
x Non hai dei casi studio reali da mostrare ai prossimi clienti/lavori
Quali strumenti utilizzare per fare il report social
→ Software esterni: ad esempio Talkwalker, PostPickr, Agorapulse, Hootsuite, Later, NotJustAnalytics
→ Insights delle piattaforme
I software per creare il report social ad oggi sono tantissimi. Non penso esista lo strumento di monitoraggio perfetto per tutte le esigenze, molto dipende dalle piattaforme da analizzare.
Negli anni ne ho provati diversi, sia all'interno delle agenzie che da libera professionista, e posso dire che alla fine molto, se non tutto, si può fare attraverso i dati disponibili gratuitamente sulle piattaforme social. Anzi, specialmente se siamo agli inizi utilizzare direttamente i dati delle piattaforme è utilissimo per comprendere le metriche e come farle cantare.
Vuoi saperne di più su come fare i report social? Ti aspetto venerdì 25 novembre alle 18 live su Zoom!
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📚 Biblioteca social
Ogni fine mese ti consiglio una lettura utile a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca sul bottone giallo per accedere all'archivio.
🗓️ Ci vediamo dal vivo?
Giovedì 1 dicembre alle 18:30 partecipo insieme a Donata Columbro e Isabella Borrelli all'aperitivo letterario Matilda, presso Industrie Fluviali a Roma.
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Ciao! chiamo Valentina Tonutti e sono una social media strategist. Dal 2015 lavoro soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: questa newsletter nasce proprio per questo.
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L'immagine di copertina è stata realizzata da Giorgia Petracci, il mio logo da Egidio Filippetti.