Come sto cercando un social media manager
Fuori dal PED #87 | sì, contiene offerta di lavoro
Ciao, benvenuto/a in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Se mi leggi da un po’ avrai capito che qui sopra cerco di alternare 3 temi: A) l’analisi di strategie social che possiamo replicare B) il racconto delle notizie social più utili e C) come funziona il lavoro da SMM.
Oggi è il momento del tema C, perché questa newsletter è anche un diario di bordo della mia esperienza professionale.
E la mia esperienza professionale ora ha bisogno di percorrere un gradino in più.
Sto cercando un collaboratore/una collaboratrice.
Ti spiego di seguito perché e percome. E ovviamente se ti interessa, candidati!
Buon weekend di post programmati e alla prossima,
V.
Come si cerca e seleziona un social media manager?
Nel corso degli anni ho risposto più volte a questa domanda durante le consulenze con i clienti. Ora la devo rivolgere a me stessa, e darmi una risposta.
Da dipendente, in agenzia, mi è capitato di seguire il processo di selezione e qualcosa ho imparato. In quelle situazioni però c’è una persona, l’HR, che è sia competente che incaricata di occuparsene.
Nella libera professione siamo noi a dover vestire questi panni, nel momento in cui sorge la necessità.
Ora mi trovo ad avere proprio questa necessità.
Durante i primi 3 anni di partita iva non ho sempre lavorato solo da sola, più volte mi è capitato di coinvolgere altri professionisti nei progetti, ma non ho mai strutturato un vero e proprio lavoro in qualche modo subordinato. Siamo sempre stati tutti alla pari, date le competenze diverse.
Nel frattempo ho anche sempre coltivato di più i servizi consulenziali e di formazione, limitando molto le gestioni social perché più impegnative specialmente a livello di tempo.
Col tempo mi sono però resa conto che gestire i canali degli altri a me piace ancora tanto e che, forse, se il problema è il tempo è possibile trovare una soluzione.
E quindi eccoci qui.
Ho deciso di cercare un Assistente SMM. Una persona che mi aiuti specialmente nella stesura dei piani editoriali e in generale anche nella gestione dei progetti, proprio a livello organizzativo.
I motivi sono semplici: sto seguendo progetti che mi piacciono da matti e voglio poterne avviarne di nuovi simili senza dover creare una lista d’attesa troppo lunga.
In tutto ciò voglio, ovviamente, alzare l’asticella, e credo che avere una persona con cui confrontarsi in modo più costante rispetto ai - preziosissssimi - scambi con altri professionisti sia una strada sensata.
Il livello di esperienza che cerco è entry level.
Per questo momento va bene così perché voglio trasmettere il mio metodo di lavoro e dall’altra parte avere qualcuno che abbia voglia di impararlo.
Cerco di stare ben lontana dalla formula giovanemacontantaesperienza. Non conta tanto l’età quanto la disponibilità nell’aiutarmi a portare avanti i miei servizi e ottimizzarli.
Se questa breve introduzione ha solleticato la tua attenzione, o se conosci qualcuno a cui può interessare, qui trovi maggiori informazioni e il form per candidarti ad assistente social media manager.
A parte fare questa chiamata all’azione tra i lettori di Fuori dal PED, mi fa piacere condividere gli step che sto seguendo per portare avanti la ricerca.
È la prima volta che faccio una cosa simile, e come dicevo nell’introduzione voglio usare questa newsletter anche per raccontare il dietro le quinte del mio lavoro con più trasparenza possibile.
Questi sono gli step che sto seguendo:
Definizione di attività e competenze richieste
Di cosa ho bisogno? Cosa posso delegare?
Per trovare una risposta ho recuperato i documenti frutto di un percorso che ho fatto insieme alla mia business coach tempo fa e che trovo ancora utilissimi.
All’epoca Martina di Ragazze d’affari mi aveva illuminato spiegandomi l’utilità delle SOP (Standard Operating Procedures): istruzioni scritte che descrivono i passaggi da seguire per fare una specifica attività lavorativa.
Mettere nero su bianco il processo dietro i servizi che offro non solo mi aiuta a estrapolare le attività che posso assegnare a terzi, ma farlo ciclicamente mi è utile anche a migliorarli.
Raccolta delle candidature
Una volta chiare le attività, ho potuto descriverle brevemente e aggiungere le competenze che ritengo necessarie per svolgerle.
Ho scelto di farlo attraverso un form Google perché con un unico strumento posso sia inserire le informazioni sulla posizione ricercata che raccogliere in modo ordinato le risposte.
Dato che la persona che cerco dovrà lavorare a stretto contatto con me, ho posto diverse domande utili a definire la situazione di partenza, ma la domanda a cui tengo di più è Qual è il tuo libro preferito.
Questa domanda non c’entra niente con il lavoro a livello tecnico, ma non sono un’azienda ultramegagalattica, sono una libera professionista: se dobbiamo lavorare insieme credo sia utile intercettare delle affinità e personalmente a me, a costo di sentirmi dare della radical chic, le librerie degli altri dicono molto.
Questa domanda non è solo dovuta a un mio egocentrismo, ma anche ai settori in cui opero: i libri c’entrano spesso e volentieri.
Non solo. Sono convinta che per saper usare bene i social serva saper scrivere.
Per scrivere bene serve leggere.
Selezione e decisione
Questo step deve ancora avvenire perché chiuderò le candidature il 29 aprile, e sarà probabilmente la fase più impegnativa.
Dopo una prima selezione organizzerò delle chiamate per conoscere meglio chi si è candidato.
Se sto facendo tutto giusto non lo so (responsabili delle risorse umane all’ascolto, fate sapere), ma spero di avvicinarmici, ecco.
Per ora sono già grata alle persone che hanno risposto e felice di affrontare anche questo lato della libera professione ✌️
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📚 Biblioteca social
Una raccolta di letture utili a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca qui e sfoglia l'archivio.
🗓 Vediamoci, tra corsi ed eventi
Domenica 21 aprile sono a Rovereto al festival Educa Immagine per parlare di letteratura e TikTok insieme a Roberto Keller e Giorgia Manfè.
Adoro parlare di social, di come cambiano e noi con loro: se vuoi invitarmi al tuo evento/festival, rispondi a questa mail.
✍️ Chi scrive FDP
Mi chiamo Valentina Tonutti e sono una social media manager e strategist. Dal 2014 lavoro con i social soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: Fuori dal PED nasce per questo.
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