Sanremo sui social raggiunge davvero i più giovani?
Fuori dal PED #78 | pare di sì. Chi vince sui social a Saremo 2024
Ciao, benvenut* in Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager.
Ebbene sì, è la settimana di Sanremo e parliamo di Sanremo. E di come Sanremo e i cantanti in gara usano i social, ovviamente.
Ieri ho iniziato il programma di alternanza scuola lavoro al mio ex liceo. Parlare con i ragazzi di come vivono sui social il cosiddetto Super Bowl italiano nel 2024 è stato molto interessante, ne ho estrapolato 3 evidenze.
Buon weekend di post programmati, e fammi sapere quale artista stai preferendo tu sui social.
Ciao e alla prossima,
V.
La strategia social di Sanremo per attrarre i più giovani funziona?
Sì.
Lo scrivo da subito perché i dati parlano chiaro: come ogni anno sui social durante questa settimana non si è parlato d’altro se non di Sanremo (forse stiamo anche esagerando, visto che il resto della cronaca sembra scomparso 👀).
In una giornata tipo di Sanremo i contenuti contenenti l’hashtag #Sanremo2024 raggiungono in media 1 milione di menzioni e altrettante interazioni.
La crescita e l’engagement rate (= il rapporto tra interazioni ricevute e numero di follower di un profilo) degli artisti in gara cambia ogni giorno in base a ciò che succede, quindi secondo me ad ora le classifiche valgono quello che valgono, ma in base a quello che ci racconta Buzzoole sul Sole 24 Ore i nomi che emergono di più a livello di crescita tra TikTok e Instagram sono Geolier, Annalisa, Ghali, Mahmood, Clara, BigMama.
Dati a parte, l’efficacia della copertura social di Sanremo mi è risultata evidente anche parlando direttamente con un gruppo di liceali con cui ieri ho iniziato il progetto PTCO di cui accennavo nell’introduzione:
devo spiegare a un gruppo di sedicenni cosa significa fare il social media manager e in cosa consiste il social media marketing. In modo da assicurarmi il più possibile la loro preziosa attenzione, ho voluto iniziare analizzando con loro la strategia social di Sanremo.
Alla domanda “guardate Sanremo?”, tutti questi ragazzi e ragazze di 16 anni hanno risposto sì.
Personalmente mi è sembrato un risultato assurdo, visto che quando ero al liceo guardavo Sanremo ma ricordo bene che fosse ritenuta una cosa da sfigati. Non esistevano i meme e il FantaSanremo, era trash vero, però mi piaceva.
Razionalmente invece la risposta dei ragazzi non è così sorprendente, perché la direzione di Amadeus si è sempre caratterizzata da un’attività social volta a coprire la fetta più ampia di popolazione, specialmente più giovane. Ma la standing ovation, ecco, non era scontata.
Mentre spiegavo loro la strategia multicanale, il target, le performance, cercando di non farli addormentare, mi hanno confermato un pensiero che stavo covando durante le giornate del Festivàl. Quali cantanti stanno funzionando di più sui social?
Molti e in modo diverso, ma se dovessi fare una cernita a mio parere gli artisti in gara che stanno usando meglio i social sono due (e i ragazzi confermano).
Mahmood ci insegna a fare i vlog
Mahmood non solo sforna una hit che sembra destinata a martellarci per mesi, ma ha anche deciso di essere so iconic sui social.
Su TikTok in questi giorni racconta la sua esperienza a Sanremo 2024 attraverso dei vlog giornalieri.
Dicesi “vlog” i contenuti che raccontano la propria la giornata sotto forma di video. Il termine deriva dalla crasi tra “video” e “blog”. Per produrli è necessario riprendere vari step del quotidiano e in seguito aggiungere un voice over, commentandoli.
Il formato vlog è molto comune tra creator, influencer e personaggi famosi.
Mahmood però prende il format e lo personalizza attraverso un voice over autentico, così autentico che spesso ci racconta di essere ko per le numerose cose che deve fare durante il festival, ridendo con noi di momenti buffi e curiosi che avvengono nel dietro le quinte e che difficilmente vedremo sui canali ufficiali.
Se comunemente il voice over risulta strutturato, grazie all’inserimento del commento vocale in differita sulle scene del video di stacco in stacco, a Sanremo il caro Alessandro ci regala uno show vero e proprio, fatto di commenti anche sincronizzati male con le immagini, proprio come li faremmo noi alle 3 di notte per spuntare l’ultima task di una giornata infinita. Il risultato è estremamente divertente e coinvolgente. Fuoriclasse.
I Ricchi e poveri sono queen e king di TikTok
Arriviamo ai miei preferiti.
Qualche giorno prima dell’inizio di Sanremo avevo notato l’arrivo dei Ricchi e Poveri su TikTok. Quello che sembrava un timido avvicinamento alla piattaforma dei più giovani faceva già presagire lo stile della canzone e quello con cui si sarebbero approcciati alla kermesse.
Rosa, senza freni, orgogliosamente cringe. Sul palco, ma anche su TikTok.
Su TikTok i Ricchi e Poveri fanno quello che si dovrebbe fare su TikTok: si divertono.
[Questo video ha fatto 1.1 milioni di visualizzazioni]
Magari non troveremo la Gen Z in coda a un loro concerto, ma il prestarsi ai trend e al mood di TikTok rispecchia l’attitudine che i Ricchi e poveri portano a Sanremo e del loro brano. Do it for the meme, si dice, e loro fanno esattamente così. La canzone gira su TikTok, esserne fan diventa un motivo di orgoglio perché è troppo facile tifare per Annalisa. Promossi.
I canali di Sanremo: strategia multicanale e stop a Twitter/X, in favore di Threads
Tornando invece alla produzione social dei canali ufficiali di Sanremo, la strategia è perfetta:
Su Instagram i video delle esibizioni, le gallery fotografiche, il backstage e le card con i testi delle canzoni.
Su Threads il commento più ironico e in real time.
Su Facebook i video più lunghi.
Niente YouTube, perché per quello c’è il canale di RaiPlay.
Su Twitter/X, pochissimo. Il passaggio da Twitter a Threads è ufficialmente completo.
Se fino all’anno scorso Twitter era imprescindibile per commentare i programmi televisivi su internet, oggi è non è più così.
Il prodotto di Meta, Threads, l’ha surclassato, e per quanto riguarda il nostro Paese la scelta di Sanremo di utilizzare poco Twitter potrebbe sancirne la morte ufficiale.
Nonostante su Threads i contenuti del feed si carichino più lentamente, nonostante il numero di utenti sia inferiore rispetto alle altre piattaforme, il team social di Sanremo sembra concentrarsi su Threads per alimentare le conversazioni in diretta sulle serate del festival.
L’era social targata Amadeus si chiude stasera. Cinque anni caratterizzati da un intervento diretto (contenuti, apertura del suo profilo IG, ecc) e da un ascolto del pubblico online che non ha precedenti e che ha influenzato anche la scelte musicali e la scaletta.
Con l’arrivo dei Jalisse e Beppe Vessicchio ieri, tanto richiesti dall’internet, probabilmente il climax più alto è stato raggiunto.
Ama sembra chiudere davvero il cerchio, portando a casa il vero obiettivo del suo Festival di Sanremo: alimentare l’internet.
☄️ Top 5 social media news
Su Facebook gli utenti continuano ad aumentare, nonostante i vent’anni d’età
Crescono gli utenti anche di Snapchat: 800 milioni di utenti attivi al mese
Possiamo salvare i post su Threads, dice Mosseri
Guardando gli YouTube Shorts possiamo incappare anche nelle dirette streaming, come su TikTok
Instagram potrebbe concederci la preview del feed prima di pubblicare un post
👓 Da leggere, ascoltare, guardare
La memificazione della politica americana: perché sempre più elettori nel 2024 baseranno la propria opinione su video buffi condivisi nelle chat di gruppo
Instagram e Threads smetteranno di consigliare contenuti politici
📚 Biblioteca social
Una raccolta di letture utili a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca qui e sfoglia l'archivio.
Mi chiamo Valentina Tonutti e sono una social media strategist. Dal 2014 lavoro con i social soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: la mia newsletter nasce per questo motivo.
Se ti piace questa newsletter, diffondila: inoltrala ad amici e condividila nelle Stories, su LinkedIn, in ogni luogo e in ogni lago
Vuoi migliorare la tua strategia social? Sviluppare una campagna di lancio di un prodotto o espanderti su un nuovo canale? Ti aiuto io, conosciamoci
Vuoi promuovere il tuo prodotto/servizio ai social media manager? Questa newsletter parla a oltre 1.300 esperti social e digital. Scrivimi e parliamone
Puoi sostenere il mio lavoro anche offrendomi un caffè.
Grazie di ❤️ per leggermi.
Bonus: Clicca qui e risparmia €50 sul primo anno con Fiscozen.
Puoi leggere Fuori dal PED anche sull'app Mindit.
Mi trovi, ovviamente, anche sui social: su TikTok, LinkedIn, Instagram.