Ciao! Sei su Fuori dal PED, la newsletter che cerca di fare ordine tra i trend social e i drammi dei social media manager. Puntata #99.
Come stai? qui tutto tranquillo, ferie ancora lontane ma non mi dispiace lavorare con calma ad agosto 🧘♀️
Oggi i temi sono due (lacrime mie lacrime tue): appunto qualche considerazione sulla campagna elettorale USA sui social, che oltre ai trend c’è sempre di più, e segnalo un TikTok pubblicato dal canale delle Olimpiadi che potenzialmente possiamo replicare in molti settori.
In giro ci sono anche altri contenuti interessanti legati alle Olimpiadi, prendo nota e magari li raccolgo in una puntata futura.
Buon weekend di post programmati e alla prossima!
V.
La post coconut tree era
La fiammata di interesse online nei confronti dei candidati alle elezioni statunitensi nell’ultima settimana si è indebolita rispetto ai giorni dell’ascesa in campo di Kamala Harris.
Come spesso accade con i trend globali, il momento brat & coconut tree legato a Harris è in discesa, ma stiamo pur sempre parlando della candidata alla presidenza degli Stati Uniti e del rivale Donald Trump: meglio tenere sempre d’occhio quello che accade anche se non ha tanto clamore intorno.
Appunto qui qualche considerazione, che mancano tre mesi alle elezioni e mi piace tenere traccia delle cose (sperando siano utili anche a te che leggi 🤓)
Cosa fa ora Kamala Harris sui social
Dopo aver aperto TikTok, dopo aver surfato - termine tecnico - l’interesse della musica pop e dei più giovani, ora Harris deve riuscire a tenere alta l’attenzione in modo costante.
Sui social in questi giorni condivide video e foto estratti dai suoi interventi recenti, ma anche contenuti in collaborazione con celebrità.
Questo è un post in collab con l’attrice America Ferrera.
Quest’ultima iniziativa mi ha ricordato un po’ la campagna di Hilary Clinton.
Ok, stiamo parlando di due personaggi politici mooolto molto diversi, ma Clinton nel 2016 a livello di comunicazione aveva sia una campagna digital da manuale che tutta Hollywood dalla sua.
Come la storia ha dimostrato, views e influencer non fanno per forza vincere le elezioni.
Non è scontato che l’appoggio delle celebrities sposti abbastanza voti da renderti Presidente, ma sarà interessante vedere chi altro Kamala Harris coinvolgerà nel tempo.
Cosa sta facendo nel frattempo Donald Trump
Trump sta cercando il modo migliore per attaccare Harris online.
Come di consueto ha definito un epiteto da affibbiare al nemico. Per Harris ha scelto “crazy Kamala”, accusandola di ridere troppo (?!).
Ultimamente su IG e TikTok accusa Harris di non avere chiare le proprie origini e di aver peggiorato l’economia americana. Il tutto sempre via video, riproponendo vecchie interviste e/o con montaggi.
L’impressione è che, dopo l’uscita di Biden (sulla cui debolezza aveva costruito una strategia intera), Trump stia testando vari temi per intercettare la debolezza “migliore” di Harris.
Rispetto ai contenuti di attacco verso Biden, i formati multimediali trumpiani per ora non sembrano essere cambiati.
Ho notato solo un post Instagram diverso dagli altri, una grafica complessiva per descrivere le attività di KH.
Da notare la scelta della foto, in linea con il nuovo concept “crazy Kamala”.
Esisterà un FMOTUS?
Se Kamala Harris diventa Presidente degli Stati Uniti sui social media prende automaticamente le redini dei canali POTUS (acronimo di President Of The United States e handle @ dei canali social della Casa Bianca).
Siccome Kamala Harris è sposata con un uomo, se diventa Presidente avremo un simpatico cambiamento nell’ecosistema social della White House.
Oggi la moglie del presidente degli USA, la cosiddetta First lady, ha una serie di canali social denominati FLOTUS (First Lady Of The United States).
Come sopra, non sono canali personali, si tramandano di presidenza in presidenza.
Qui ad esempio il profilo Instagram FLOTUS, ora tutto per Jill Biden, moglie di Joe Biden.
Il mio dubbio esistenziale è il seguente:
se Douglas Emhoff, marito di Kamala Harris, diventa First man, i canali cambiano handle in FMOTUS?
oppure, visto che l’acronimo FMOTUS è più difficile da pronunciare rispetto a FLOTUS, ne vengono creati altri ex novo?
Forse il team della Casa Bianca non ci stia ancora pensando (o forse sì), ma sono molto curiosa di vedere cosa, nel caso, succederà.
Nel frattempo possiamo curiosare nel profilo Instagram di Emhoff.
Ha anche già le sue tazze ufficiali!
Un TikTok olimpico da replicare 💪
Ecco qui un contenuto pubblicato dal profilo ufficiale delle Olimpiadi di Parigi su TikTok che secondo me possiamo rifare tutti, se si presenta l’occasione.
Cosa significa lo sport per te?
Una domanda semplice e alla portata di tutti, non esiste risposta sbagliata, solo punti di vista.
Non so perché io non riesca a embeddare il video qui su Substack, ma il video in oggetto è questo.
Siamo sul marciapiede di una strada di Parigi con vista Torre Eiffel (perdonami non riconosco la via).
C’è un tavolino con attaccato un foglio. Sul foglio c’è scritto What does sport mean to you?
I passanti si fermano, incuriositi, scrivono la risposta e la inseriscono in una scatola.
Il video poi continua con una persona, presumibilmente del team digital, che legge le risposte più carine e interessanti raccolte nel box.
Tutto è estremamente semplice: il foglio è scritto a penna, la strada è pubblica, il video mi sembra realizzato con lo smartphone, le persone che rispondono sono quelle comuni che passeggiano.
Possiamo benissimo realizzare la stessa idea anche noi se ad esempio l’azienda per cui gestiamo i social organizza o partecipa a un evento o a una fiera.
La forza è nella domanda: più è immediata, più persone risponderanno, più il nostro video sarà interessante.
Sui social oggi non c’è niente di meglio che far interagire le persone sia offline che online allo stesso momento, proprio come succede in questo video.
Lato utente: se sono lì ne beneficio perché partecipo dal vivo. Se guardo il video online e il tema mi appassiona ne beneficio curiosando tra le risposte delle altre persone ed eventualmente dicendo la mia con un commento.
Lato SMM: ci portiamo a casa un buon contenuto, non ci serve chissà quale materiale tecnico. E ci divertiamo, che male non fa
☄️ Top 5 social media news
Su TikTok possiamo aggiungere le copertine personalizzate, yuhuu
LinkedIn aggiunge la verifica delle pagine
La Turchia ha bloccato Instagram perchè ha rimosso dei contenuti sulla morte del capo politico di Hamas
Gli USA fanno causa a TikTok per aver raccolto dati sui bambini senza il permesso dei genitori
Threads raggiunge i 200 milioni di utenti attivi al mese
👓 Da leggere, ascoltare, guardare
Perché i social ci rendono ansiosi? - di Francesco Avallone su Lucy
📚 Biblioteca social
Una raccolta di letture utili a noi che ci occupiamo di social media. Dai saggi ai romanzi. Clicca qui e sfoglia l'archivio.
✍️ Chi scrive Fuori dal PED
Mi chiamo Valentina Tonutti e sono una social media manager e strategist. Dal 2014 lavoro con i social soprattutto per media, politica e editoria. Online e offline amo condividere e creare sinergie: Fuori dal PED nasce per questo.
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Ciao Valentina, per la newsletter futura su social e Olimpiadi ti consiglio di dare un'occhiata al profilo TikTok della squadra di rugby spagnola, che sta avendo un grandissimo successo (basato "solo" su video fatti durante gli allenamenti/in spogliatoio) :)